Castagnola, Maretti, Colma, sono tre frazioni
di Valduggia che godono di un panorama stupendo infatti da queste
località si può ammirare sia la Valsesia che parte della provincia
di Novara. Nel passato molti falegnami e calzolai di questa frazione
esercitarono a Roma. Sotto il portico della chiesa parrocchiale
di Castagnola vi è inserita una lapide (con data 20/12/1686 )
che ricordava la fine delle controversie, riguardanti i boschi che
si estendevano sino a Maggiora, con la comunità di MAGGIORA (contra Mazzoriam).
A seguito le informazioni gentilmente curate da Patrizio Mornico - Luglio 2015:
Gli
stati d’anime della parrocchia di Castagnola, eretta nel 1649
dalla separazione dalla parrocchia di Arlezze “instante
populo septem cantonorum de Rascho,”
vengono tenuti a partire del 1650.
Gli
“status animarum”
sono elenchi nominativi degli abitanti di una parrocchia che il
parroco era tenuto a compilare per controllare l’assolvimento
dell’ obbligo della comunione pasquale.
Ma
oltre agli scopi propriamente religiosi cui erano deputati,
questi documenti sono molto importanti perché ci permettono
una puntuale rilevazione demografica della popolazione in
tempi in cui i censimenti della popolazione erano sconosciuti.
Di
seguito, elenco gli stati d’anime degli anni 1650,1784, 1837 e
1926 divisi per le località della parrocchia.
Parrocchia
Castagnola
|
Anno
1650
|
(1)
|
Località
|
Nuclei
fam.
|
Individui
|
Pellicioni
|
8
|
46
|
Magliaro
|
2
|
10
|
Cassine
|
14
|
74
|
Rasco
|
27
|
160
|
Rovere
|
9
|
50
|
Moglie
|
2
|
13
|
Larasco
|
7
|
37
|
Maretti
|
11
|
75
|
Sasso
Bianco
|
4
|
19
|
Isella
ed Orogrotto
|
10
|
67
|
Mologna
|
1
|
12
|
Cavagliasche
|
2
|
17
|
Valgemella
|
9
|
73
|
Fossetti
|
3
|
18
|
Ciccione
|
1
|
6
|
Soliva
|
26
|
143
|
Sorzano
|
2
|
16
|
Castagnola
(centro)(2 )
|
4
|
21
|
TOTALE
|
142
|
857
|
Parrocchia
Castagnola
|
Anno
1784
|
(3)
|
Località
|
Nuclei fam.
|
Individui
|
Larasco
|
3
|
20
|
Maretti
|
13
|
53
|
Sorzano
|
2
|
14
|
Soliva
|
20
|
116
|
Fossetti
|
4
|
11
|
Valgemella
|
9
|
41
|
Cavagliasche
|
6
|
34
|
Mologna
|
5
|
30
|
Isella
|
20
|
86
|
Sasso
Bianco
|
1
|
7
|
Mollie
|
1
|
3
|
Rovere
|
2
|
8
|
Pelliccione
|
10
|
42
|
Rasco
|
20
|
83
|
Cassina
|
16
|
80
|
Castagnola(centro)
|
10
|
40
|
TOTALE
|
142
|
668
|
|
|
|
Parrocchia
Castagnola
|
Anno
1837
|
(4)
|
Località
|
Nuclei
fam.
|
Individui
|
|
|
|
Cassine
|
20
|
93
|
Rasco
|
17
|
72
|
Rovere
|
2
|
9
|
Pelliccioni
|
12
|
43
|
Isella
|
25
|
128
|
Aviè
|
6
|
19
|
Mologna
|
2
|
5
|
Castagnola(centro)
|
12
|
50
|
Maretti
|
17
|
81
|
Marasco
|
6
|
25
|
Sasso
Bianco
|
1
|
20
|
Soliva
|
26
|
129
|
Cavagliasce
|
5
|
37
|
Valgemella
|
7
|
42
|
Girompina
|
1
|
5
|
Fossetti
|
2
|
5
|
Sorzano
|
4
|
20
|
totale
|
165
|
783
|
Parrocchia
Castagnola
|
Anno
1926
|
(5)
|
|
Località
|
Nuclei
fam.
|
Individui
|
|
Castagnola
(centro)
|
13
|
24
|
|
Girompina
|
1
|
1
|
|
Maretti
|
15
|
31
|
|
Larasco
|
3
|
17
|
|
Rasco
S. Antonio
|
12
|
30
|
|
Maiè
|
2
|
8
|
|
Rasco
Assunta
|
13
|
32
|
|
totale
Rasco
|
27
|
70
|
|
Rovere
|
1
|
2
|
|
Pelliccioni
|
8
|
24
|
|
Valgemella
|
6
|
20
|
|
Fossetti
|
1
|
4
|
|
Sorzano
|
3
|
14
|
|
Soliva
|
24
|
87
|
|
Cavagliasche
|
4
|
14
|
|
|
|
|
|
Avie’
**
|
|
|
|
Isella**
|
|
|
|
|
|
|
|
Totali
|
106
|
308
|
|
**
pur facendo formalmente parte della Parrocchia di Castagnola –
cfr. Novara Sacra anni 1927 e 1931- non vi sono dati della
popolazione delle località di Avie’ e di Isella.
%%%%
(1)Lo
stato d’anime del 1650 è redatto” dal
rectore presbitero Carlo Antonio Juliano il 1° marzo.”
Nella
relazione sul vicariato di Valduggia del 1656, custodita nell’
archivio parrocchiale di Valduggia, a proposito di Castagnola
leggiamo:
Castagnola:
parrocchiale di San Lorenzo, il cui curato è il R. Carlo
Antonio Giuliani del luogo di Cellio, d’ anni 40 e sono anni 7
che risiede in detta cura, non però sin hora pacificamente
goduta per non esser ancora terminata la lite della separatione dalla
matrice di San Giovanni Battista d’Arlezze.
Nell’ anno 1650, all’ epoca della redazione del primo
stato d’anime, il parroco aveva 34 anni.
Sempre
nella precitata relazione datata 1656, 7 giugno leggiamo: Stato
delle anime soggette alle Parochiali del Vicariato di Valduggia
Castagnola e sue pertinenze fa anime n. 829; da comunione n. 433; non
da comunione n.396, absenti n. 88.
Dunque nell’
anno 1656, la popolazione della parrocchia era di 829 individui.
( 2)
“All’ epoca
dell’erezione della parrocchia altro non eravi che la detta
chiesa con le annesse case del parroco, e fors’anche quella del
cappellano coadiutore, dove dai circostanti casali si veniva alle
oficiature divine per la distanza anche di un ora di cammino.
Questo incomodo fece si che d’ intorno alla detta chiesa si
fabbricassero delle case e si trasferissero anche le genti dalle più
lontane frazioni. Quindi a poco a poco moltiplicandosi, formossi il
centro detto Castagnola, non essendo prima una selva o bosco pieno di
alti castagni da cui prese il nome. Verso il 1760 era ingrossato come
al presente”.
Così il
Casalis nel “dizionario
geografico, storico, statistico, commerciale degli Stati di S.M. il
Re di Sardegna, nel volume XXIII edito nel 1853
nel ragguaglio particolare
su ciascuna delle principali frazioni del comune facenti parrocchie
da sé” descrive
Castagnola.
E le affermazioni
del Casalis trovano rispondenza negli stati d’anime che ho
esaminato: infatti la parrocchia di Castagnola nel 1650 aveva 21
abitanti e 4 famiglie; nel 1784 aveva 40 abitanti e 10 famiglie e
nel 1837 la popolazione ammontava a 50 abitanti e 12 famiglie.
Anche
il don Scaletti nella relazione sullo stato della parrocchia redatto
nel 1845 scrive: “prima
della erezione della parrocchiale esisteva un oratorio sotto il
titolo di San Lorenzo.“
Inoltre gli stati
d’anime testimoniano anche la formazione o l’estinzione
di località.
Nello Stato d’Anime
del 1837 compaiono due località prima non menzionate : Aviè
e Girompina; ma località Aviè nello stato d’anime
del 1926 non è già più menzionata.
Diversa
è la questione per la località Ciccione o
Sizzone;infatti l’appartenenza di tale località alla
Parrocchia di Castagnola non era però pacifica,anche se
geograficamente si trova nel territorio di pertinenza della
Parrocchia di Castagnola ( è ubicata a sud est di Castagnola
tra Cavagliasche e Molino Ciotino).
Nella
lite instauratasi tra la Parrocchia d’ Arlezze e quella di
Castagnola , l’anno 1758. il giorno
di mercoledi’ ventiquattro del mese di maggio nel Tribunale di
raggione del Borgo di Valduggia all’ ora dei vesperi e n’anti
il Molto illustre Signore Filippo Maria Terlotti in questa parte
Luogo Tenente dell’ Illustrissimo signore Conte don Lorenzo
Recaldini Gran Pretore della ValleSesia in detto Tribunale di Vall’
Uggia” erano stati
convocati i testi: uno dei capitoli, su cui verteva la testimonianza
era il seguente:
Sesto : se
sappia et habbia sempre veduto che il Parocho d’Arlezze si in
continuo raggione, possesso ed osservanza d’amministrare i
sacramenti, levar cadaveri, questi far trasportare alla sua
Parochiale di Arlezze, esercitare intieramente uffizio suo
parrocchiale ne Cassine
dette del Ciccione e
Colma di Castagnola distretti in giurisdizione della detta
Parochia di San Lorenzo.
Ed a far propendere
l’appartenenza della località, alla parrocchia di
Arlezze lo si desume da :
Stato d’Anime
della parrocchia di Arlezze del 1879,dove in fianco di alcune
famiglie, viene annotata una postilla : “questa
famiglia ha il
domicilio nella frazione di Cicione
e di rado si vede in parrocchia.”
Stato d’Anime
della Parrocchia di Arlezze redatto nell’ ottobre del 1900
da don Antonio Respini Vice Parroco, dove
a pag 2, annota: “
fuochi n. 41 compresa
la frazione del Sizzone,
abitanti n. 168”.
Anche il
Lana a proposito di Arlezze afferma ” si
può dire di non aver Arlezze alcuna frazione; chè tal
nome non meritano i casolari del Ciccione, distanti 75 minuti , ove
10 famiglie vanni ad abitare nell’estate.”
( 3)
Rispetto all'anno 1650 e con riferimento all' anno 1784 si nota
una diminuzione di 189 persone, pur rimanendo invariati i nuclei
familiari.
Lo stato d’anime
del 1784 è redatto, come del resto quelli che vanno dall’
anno 1758 all'anno 1784, dal parroco Francesco Marchesi.
Per
cercare di valutare il decremento demografico, cerco, di
seguito, di rapportare tale dato con quello degli anni precedenti.
Nell'
anno 1704 da un riepilogo risultano : anime
communionis n. 634 non communionis n.220.In totum sunt 854.
Dall’
anno 1708 inizia la diminuzione.
Anno
1708 : anime di comunione
634; non di comunione 226; absenti * n.90 totale n. 770
*
sembra scritto, dopo absenti,: da
lunedì al sabato.
Anno
1710 : anime communionis
636; non comunionis 200; absenti n.80 totale n. 776
Gli
stati d’anime degli anni dal 1704 al 1728 furono redatti dal
parroco “Jacobus Blancum”.
Anno
1740 : anime in toto 936. Il
dato dell’anno 1740 è ricavato dallo stato d’anime
della parrocchia di San Giorgio, dove al termine del volume “
stati d’anime dal 1715 al 1810 “ vi è una tabella
denominata : status animarum
totius vicariati anno 1740”
Il Vicariato ricomprendeva allora anche la parrocchia di Cellio.
Viene indicata la popolazione totale del vicariato che ammontava a
6949 persone.
Nei
totali della popolazione dell' anno 1758 : vengono indicate anime
772- non sono indicate le
famiglie-
Anno
1760 : famiglie 162; individui 718.
Una preziosa
indicazione arriva dal Casalis che nel “dizionario
geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il
Re di Sardegna, nel volume XXVIII edito nel 1856, scrive:
Castagnola “ nel 1774
annoverava 635 terrazzani i quali sommano ora( anno1856 ) a circa
720.”
Anche
nello stato d’anime del 1810, redatto il due aprile,
denominato “catalogo
dei viventi di questa
parrocchia”, forse
per uniformarsi ai nuovi tempi, i viventi sono: 719; i nuclei
familiari: 153 e gli assenti 31. Autore è il Parroco don
Lorenzo Pattarelli.
Quindi
la popolazione dell’ anno 1760 rispetto a quella dell’
anno 1810 era pressoché la stessa.
(4)Per
l’anno 1837 esiste solo un riepilogo della popolazione diviso
per frazioni; lo stesso è stilato nell’
ultima pagina di un volumetto datato 1832, in cui sono indicate solo
alcune delle frazioni di Castagnola (essendo incompleti e
precisamente mancanti di alcune località, non è
possibile stabilire la popolazione per l'anno 1832.) Il volumetto è
intitolato: “Animarum
censies loci Castaneole,Rasco, Cassine, Rovere, Pellicioni paroeciae
Castaneola. Liber primus descriptus a Parocho loci Petri Scaletti.
denuo scriptus 20 novembri 1837”.
( Gli
stati d’anime degli anni dal 1832 al 1837 vennero
redatti dal parroco don Pietro Scaletti). Il totale del
riepilogo dello S.d. A. con la popolazione complessiva, non è
esatto; vengono riportati 164 famiglie e individui 767; invece
dai conteggi risultano 165 nuclei familiari e 783 individui.
Lo
stato d'anime del 1837 conferma il trend dell' aumento della
popolazione.
Partendo
dall' anno 1810, che come sopra ricordato, " i viventi sono
719", notiamo, già nell’anno 1812, un leggero
incremento in quanto la popolazione risultava di 724 abitanti.
Infatti nella
risposta alla richiesta di informazioni del Sig. Sindaco di
Valduggia in data 12/03/1812 al parroco di Castagnola ( che più
avanti si trascriverò, in quanto molto interessante) sul
numero di abitanti, si risponde: n. 724.
E l' incremento della
popolazione continua: in un altro riepilogo della popolazione
alla data del 19 aprile 1833 risultano : nuclei familiari 159 ed
individui 762.
I
dati vennero aggiornati in quanto il 29 maggio 1835, avvenne
la visita pastorale del Card. Morozzo, vescovo di Novara, come
risulta dal visto di “ Julius
De Lorenzi Can. Convisitator”
sullo stato d'anime.
Nella
relazione del parroco di Castagnola sullo stato della Parrocchia
redatta nel 1845 dal Parroco Pietro Scaletti al punto n.10 si
afferma che “le anime
della Parrocchia sono 776”
(5)
Lo stato d’anime del 1926 è redatto daL parroco
Vallana don. Attilio.
La
nascita, nel secolo scorso, di poli industriali di notevole
importanza, quali Borgosesia, Valduggia e Gozzano, attrae nel
fondovalle la popolazione creando lo spopolamento dei villaggi
rurali sopra descritti che oggi ammontano a poche decine di
abitanti.
Nell’anno
1978 la popolazione ammontava a 50 abitanti(Cfr.delibera
programmatica al piano regolatore generale del Comune di Valduggia,
tabella n. 3).
A
conclusione , riepilogo di seguito , per comodità del lettore,
gli anni trattati nel presente lavoro, al fine di valutare
comparativamente e di interpretare l’ andamento demografico
della popolazione della parrocchia di Castagnola.
Tabella riassuntiva
anno
|
Individui
|
Nuclei
fam.
|
|
|
1650
|
857
|
142
|
|
|
1656
|
829
|
*
|
|
|
1704
|
854
|
*
|
|
|
1708
|
770
|
*
|
|
|
1710
|
776
|
*
|
|
|
1740
|
936
|
*
|
|
|
1758
|
772
|
*
|
|
|
1760
|
718
|
162
|
|
|
1774
|
635
|
*
|
|
|
1784
|
668
|
142
|
|
|
1810
|
719
|
153
|
|
|
1812
|
724
|
*
|
|
|
1833
|
762
|
159
|
|
|
1837
|
783
|
165
|
|
|
1845
|
776
|
*
|
|
|
1856
|
720
|
*
|
|
|
1926
|
308
|
106
|
|
|
1978
|
50
|
*
|
|
|
*
manca il dato
|
|
|
|
|
il
grassetto indica che degli anni citati esiste
la
suddivisione della popolazione anche per le frazioni
|
Il
grafico evidenzia meglio, visivamente, l’andamento demografico
sopra descritto.

Si nota, dall’
anno 1650 all’ anno 1740 ( in cui la popolazione della
parrocchia arriva ad 936 abitanti ) un incremento della popolazione
del 9 %;
Tale
incremento non è però costante; anzi dalla tabella
emergono, prima dell’ anno 1740 altri dati, che indicano
una diminuzione della popolazione; il dato del 1740 non è
direttamente controllabile dagli S. d. A. in quanto non si sono
rivenuti per l’anno 1740 stati d’anime ed il dato
potrebbe essere anomalo e non attendibile.
Dall’anno
1758, e, soprattutto nel 1760, la tabella evidenzia un
decremento della popolazione che culmina con l’anno 1784 dove
la popolazione assomma ad 668 abitanti con una diminuzione del 40 %
rispetto al 1740. Successivamente, gradatamente la popolazione
risale sino ad arrivare a 783 individui nel 1837 per ridiscendere
nel 1856 (secondo i dati forniti dal Casalis) a 720 abitanti.
Anche
il Viazzo in “
L’evoluzione della popolazione della Valsesia dagli inizio del
‘600 alla metà del ‘800” in
Novarien, 1985 “
affermava
“ per la Valsesia il 1600 non fu secolo di stasi e di crisi
ed il 1700 non fu secolo di ripresa . Il diciottesimo secolo fu anzi
segnato da un certo declino . E’ molto probabile che questo
declino si sia intensificato nel periodo napoleonico.
Verso
la metà del ‘700 la popolazione della Valsesia era,
continua ancora il Viazzo,
contrariamente a quanto congetturato dal Lana, pressoché
identica a quella della metà del ‘800.
Anche
per la parrocchia di Castagnola, ed i dati della tabella di cui
sopra lo testimoniano, si confermano le affermazioni del Viazzo
Devo
rilevare come anche nella mia pubblicazione: cfr. in merito :
Patrizio Mornico, Popolazioni
famiglie e professioni nel vicariato di Valduggia dall’ inizio
del secolo XVII alla metà del secolo XIX in De Valle Siccida
1/2001, pag.325 e seg., si
evidenziava per la parrocchia di San Giorgio un analogo andamento
demografico . Dallo studio emergeva, per San Giorgio, una
diminuzione di abitanti già a far data dal 1696, che si
protraeva per i primi decenni dell’ 1700, e che veniva
recuperata nell’ anno 1740.
Dagli
stati d’anime si ricavano i cognomi delle famiglie
Questi
sono i cognomi che compaiono nello stato d’anime dell’
anno 1650
Pelliccioni :
Franchinetti, Moretti, Vintis, Zanoli.
Magliaro:
Malieni
Cassine(Cascine):
De Comina, Guglielmi, Margarini, Bertolini, De Guglielmis, De Rosa,
Guanzetti.
Rasco:
Roti, Zanoli,Moretti, Vegeti, Martinoli, Vegeti, De Vegetis,
Torchietti, Zanoli, De Martino.
Rovere:
De Bona, Bottinelli, Moreti, Albertini.
Mollie:
Avoti, Pettirelli.
Larasco:
Melierj, Vallani , Zanoli
Maretti:
Pattarelli, De Giorgis, Sappa
Sasso
Bianco: De Bernardinis , Bertinoti, Franchi, Bozzi.
Isella:
Vegetti, Mortarotti,Franchinetti, Vincj, Vintis, Viotti, Zuccetti.
Mologna:
Puxei
Cavagliasche:
Franchini, Arvotti
Valgemella
e Zunche ? : Rochi, Arvotti, Staffetta
Fossetti: Staffeta, Perroni
Ciccione:
Veggetti
Soliva:
Benecchia, Cigolini, Giordani, Rubei, Perracini, De Sillanni, Viotti,
Vinty, Ricy, Viotti, Nicolni, Petterelli, De Sillani, Veggitti,
Chiara De Picco.
Sorzano:
Tognini, Scaleti
Castagnola
( centro) Bottinelli Veggeti,
Anno 1784
Larasco
: Melliari
Maretti:
Moretta,Pattarelli, Vecchietti, Mortarotti, Sappa , Scaletti
Sorzano: Scaletti
Soliva:
Bannone, Giordani, Nicolini, Rotti; Marino, Iordani, Bottinelli,
Cigolini.
Fossetti:
Cigolini, Staffetta
Valgemella:
Staffetta, Arvotti, Cigolini
Cavagliasche:
Arvotti
Mologna:
Putei, Viotti
Isella:
Vinici, Franchinetti, Iuliani, Mortarotti, Guglielmi.
Sasso
Bianco: Albertinotti.
Rovere:
Moretti, Arvotti
Pelliccioni:
Moretta, Gianoli , Scaletti, Franchinetti, Gulielmi
Rasco:
Bottinelli, Boldi, Melliari, Arvotti, De Signori, Vecchietti, Viotti,
Petterelli, Mortarotti.
Cassina::
Gaudenzii, Margarini, Guglielmi, Soldati; Franchinot?, Albertinotti,
Rotti, Gianoli, Vecchietti.
Castagnola(centro):
Moretta, Sappa, Bottinelli, Gianoli
Anno 1926
Castagnola(centro):
Bottinelli, Vecchietti, Gianoli, Margarini, Staffetta, Pedrazzini.
Girompina:
Bottinelli
Maretti:
Cigolini, Pattarelli, Franzini, Ranzini, Gentini, Giordani,
Menon,Manassero, Vecchietti, Moretta, Mortarotti, Nicolini, Sartori,
Fasola, Pedrazzini, Bosler.
Larasco:
Manassero, Migliari, Vecchietti
Rasco
Sant’Antonio: Bottinelli, Guglielmi, Margarini, Giuliani,
Migliari, Iuliani, Vecchietti, Cassinotti
Maiè:
Giordani, Bottinelli, Margarini; Franchini
Rasco
Assunta:. Arvotti, Mortarotti; Berra, Bottinelli, Margarini,
Vecchietti, Nodi; Vnzio, Guglielmi
Rovere:
Giardini;Berra
Pelliccioni:Gianoli,
Giordani, Giuliani, Margarini, Iulini; Marola, Rotti, Moretta,
Benecchia.
Valgemella:
Bottinelli, Nicolini, Cigolini, Viotti, Staffetta.
Fossetti:
Gugliemi, Nicolini
Sorzano:
Marini, Scaletti, Viotti, Manini.
Soliva:
Bottinelli, Rotti, Cigolini, Comola, Fasola, Giordani, Alliata,
Iorini, Marini, Nicolini Franchini, Staffetta.
Cavagliasche
:Arvotti, Bottinelli, Langhi, Guelfo Manini, Rotti, Iulini, Salati..
Opera
Pia Pattarelli
Un
cenno sull' opera Pia Pattarelli, fondata da Don Lorenzo
Pattarelli, con testamento rogato dal Notaio Antonio DelSignore in
data 27 ottobre 1827.
L’opera,
si legge nello statuto organico approvato con decreto Sovrano in
data 31/07/1879, con la quale venne eretta a corpo morale, aveva
come scopo “ di
provvedere alla nomina di un maestro per fare scuola gratuita a
tutti i figli e figlie abitanti nella parrocchia di Castagnola. Alla
nomina dovevano essere preferiti in quanto abilitati all’
insegnamento i sacerdoti confessori discendenti in linea mascolina
della famiglia di Giovanni Pattarelli fratello del fondatori ed in
loro mancanza i sacerdoti confessori discendenti dall’
agnazione del Pietro fu Giuseppe Pattarelli dei Maretti ed in
difetto di questi ultimi dvorà esservi eletto il Cappellano
pro tempore di Castagnola”.
Assegnava
anche” ogni sei anni
una dote di lire cinquanta italiane ad una giovane della parrocchia
di Castagnola che sarà dal Sig. Parroco locale riconosciuta
più morigerata ed istruita nella dottrina cristiana a quale
dote avranno diritto di concorrere tutte le giovani aventi domicilio
nella parrocchia suddetta; inoltre il reddito residuo doveva essere
distribuito a favore dei poveri della parrocchia e di preferenza a
quelli appartenenti alle famiglie discenti di Giovanni e Pietro
Pattarelli sovvanominati, preferendo però sempre i poveri
infermi”.
Trascrivo
il documento sopraccitato del 12/03/1812
“ Risposta
alli quesiti ad istanza del Sig Sindaco di Valduggia, in data delli
undeci marzo---
Quale
sia il numero degli abitanti in codesta a Parrochia: n. 724
Quale
sia il numero dei fanciulli dell’ età inferiore agli
anni sette: n. 66
Quale
siano i fanciulli aventi gli anni sette: n. 15
Gli
anni otto: n. 23
gli
anni nove: n. 18
gli
anni dieci: n. 24
gli
anni undeci: n. 8
gli
anni dodici: n. 8
gli
anni tredici: n. 24
gli
anni quatordeci: n. 25
Quante
siano le persone che stanno assenti da codesta Parrochia: n. 88
Castagnola
li 14 marzo 1812 Patarelli Rettore
Ai
seguenti quesiti non si possono rispondere
per
un anno
per
undeci mesi
Per
dieci
per
nove
Per
otto
per
sette, per sei, cinque, quattro, tre, due ed per un mese”
Informative
simili erano state chieste anche al parroco di Arlezze.
Infatti
in data 17 febbraio 1808 gli veniva richiesto “ Elenco
di tutti maschi nati dal 1° ottobre 1777 al 30
novembre 1792"
e successivamente veniva compilato dietro richiesta " un
elenco dei nati ( maschi) dal 1792 al 1798".
I
dati venivano richiesti, verosimilmente per la coscrizione
obbligatoria, introdotta in Francia ( dalla rivoluzione nell'anno
1793) ed indispensabile per le campagne napoleoniche.
Infatti
allora i Comuni non esercitavano ancora le funzioni di stato
civile, per cui non disponevano di dati sulla popolazione. In
Piemonte i Parroci incominciarono ad esercitare le funzioni di
stato civile nel 1823 e tale obbligo venne sancito con l’accordo
tra la S. Sede e di il Re di Sardegna in data 23 agosto 1836 ( cfr.
in merito : Patrizio Mornico, Popolazioni
famiglie e professioni nel vicariato di Valduggia dall’ inizio
del secolo XVII alla metà del secolo XIX in De Valle Siccida
1/2001, pag. 325 e segg.).